“Quando il rumore del desiderio soccombe, quando cade la divisione causata dall’attrazione e dalla repulsione, quando gli organi di senso sono disciplinati e la mente diviene sobria, allora… è possibile, per la persona, sentire il suono OM nel proprio corpo. Sentire con la sensibilità vuol dire percepire a un livello sottile, dove gli organi di senso non possono arrivare, dove la mente e le sue facoltà di concepire e ideare non sono in gradi di entrare. Vi è solo l’energia della sensibilità che riesce a sentire; non i sentimenti, ma la sensibilità.”
Tratto da “Katha Upanishad – l’alchimia della vita”, Vimala Thakar.
Domenica 9 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30, proponiamo un incontro sulla pratica della OM.
Simbolo del suono della vita e del suo mistero, la OM può essere strumento e fine della pratica meditativa; la prepareremo con l’aiuto di asana, pranayama e con esercizi specifici di mantra yoga.